Domenica 2 marzo alle ore 20.30, presso la sede della cooperativa Degradi in via Caldera 85 a Milano, si terrà un'assemblea informativa sui
cantieri e le opere connesse al progetto ‘Via d’acqua’ e il loro
impatto sulla vita dei territori e dei parchi pubblici interessati dai
cantieri.
I Comitati di difesa del territorio No Canal, Noviadacqua e
Cambiacanale si presentano per la prima volta a Quinto Romano a due
passi dal cantiere presidiato di via Caldera, dove domenica
16 febbraio oltre 1000 cittadini hanno manifestato la loro contrarietà
allo sventramento dei parchi pubblici, accompagnando lo ‘Spaventaruspe’ a
difesa dei prati in pericolo.
Alla fine della serata (22.30) breve
processione alle transenne per un presidio simbolico e un minuto di
raccoglimento per gli alberi abbattuti dalle ruspe in via Caldera e
Tofano nelle prime settimane di gennaio. Portare cartelli da appendere
ad alberi superstiti e paratie.
Organizzano: Cittadini dei Comitati di difesa del territorio No Canal, Noviadacqua, Cambiacanale
Nocanal@autistici.org, noviadacqua@gmail.com, cambiacanale2014@gmail.com
Evento Facebook
L'assemblea verrà trasmessa in diretta streaming su Cambia Canale
Live streaming video by Ustream
Manuel Filini - M5S Milano
giovedì 27 febbraio 2014
2 marzo: Assemblea sulla Via D'Acqua
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Ubicazione:
Via Caldera, 85, 20153 Milano, Italia
giovedì 13 febbraio 2014
CORTEO #NOCANAL 16 FEBBRAIO ORE 14
Domenica 16 febbraio prendiamoci cura del nostro futuro: NO alla Via d'Acqua di Expo 2015
Si parte alle ore 14, due ritrovi:
-Via Cancano (Baggio)
-M1 Bonola (Trenno)
E poi tutti assieme verso i cantieri della vergogna!
COS'E' LA VIA D'ACQUA?
E' un canale in cemento armato che collegherà il sito di Expo 2015 alla Darsena di Milano. A differenza di quanto era stato promesso non sarà navigabile e avrà una portata d'acqua limitata (2mc/s).
A COSA SERVE?
A non far allagare il sito di Expo 2015. L'acqua che uscirà dal sito finirà un po' nella Darsena e un po' nel parco Sud.
QUANTO COSTA?
L'intero tratto di 20 km costerà 89 milioni di euro. Si tratta di soldi pubblici messi dalla società Expo Spa di cui fanno parte Comune di Milano, Regione, Governo, Provincia e Camera di Commercio.
La Via d'Acqua passerà dentro al parco Cave, Bosco in Città, parco Pertini, parco Trenno. Rovinerà questi parchi creando barriere interne e portando nuovo cemento spruzzato con un po' d'acqua.
Il canale passerà su terreni inquinati che grazie ai poteri speciali di Expo non saranno bonificati.
Centinaia di alberi saranno abbattuti e i canali esistenti resteranno inutilizzati nonostante le proposte di riqualificazione dei tracciati esistente presentate fin dal 2009 da Italia Nostra e Politecnico di Milano. Ma Expo Spa e Comune di Milano hanno sempre fatto finta di nulla. E oggi dicono che il tempo stringe e il progetto non si può modificare. Risultato: le ruspe nei parchi.
Uno scempio in nome Expo 2015.
Tra alberi e ruspe noi sappiamo da che parte stare.
E tu?
Si parte alle ore 14, due ritrovi:
-Via Cancano (Baggio)
-M1 Bonola (Trenno)
E poi tutti assieme verso i cantieri della vergogna!
COS'E' LA VIA D'ACQUA?
E' un canale in cemento armato che collegherà il sito di Expo 2015 alla Darsena di Milano. A differenza di quanto era stato promesso non sarà navigabile e avrà una portata d'acqua limitata (2mc/s).
A COSA SERVE?
A non far allagare il sito di Expo 2015. L'acqua che uscirà dal sito finirà un po' nella Darsena e un po' nel parco Sud.
QUANTO COSTA?
L'intero tratto di 20 km costerà 89 milioni di euro. Si tratta di soldi pubblici messi dalla società Expo Spa di cui fanno parte Comune di Milano, Regione, Governo, Provincia e Camera di Commercio.
La Via d'Acqua passerà dentro al parco Cave, Bosco in Città, parco Pertini, parco Trenno. Rovinerà questi parchi creando barriere interne e portando nuovo cemento spruzzato con un po' d'acqua.
Il canale passerà su terreni inquinati che grazie ai poteri speciali di Expo non saranno bonificati.
Centinaia di alberi saranno abbattuti e i canali esistenti resteranno inutilizzati nonostante le proposte di riqualificazione dei tracciati esistente presentate fin dal 2009 da Italia Nostra e Politecnico di Milano. Ma Expo Spa e Comune di Milano hanno sempre fatto finta di nulla. E oggi dicono che il tempo stringe e il progetto non si può modificare. Risultato: le ruspe nei parchi.
Uno scempio in nome Expo 2015.
Tra alberi e ruspe noi sappiamo da che parte stare.
E tu?

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Prima discussione sul Referendum deliberativo senza quorum in Consiglio Comunale - 11/02/2014
Dopo mesi di attesa, finalmente è stata convocata la
Commissione congiunta Affari Istituzionali e Referendum per discutere la delibera di iniziativa popolare finalizzata ad introdurre nello statuto del Comune
di Milano il referendum deliberativo senza quorum.
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